Ci ha improvvisamente lasciato il nostro socio ed amico Federico Dell'Orto.
Come tutti i Radioamatori, I2SH è purtroppo diventato un "SILENT KEY"

13/04/03

Federico Dell'Orto (I2SH) al lavoro nella stazione radioamatoriale militare IZ2MIL, presso la caserma Perucchetti

I2SH al lavoro durante il servizio militare

L'ho saputo ieri pomeriggio per telefono, e non ho trovato le parole per dire quasi nulla, la notizia della scomparsa di Federico Dell'Orto, ha spiazzato un pò tutti.

Chi l'ha conosciuto bene, (io poco perché sono socio ANGET da due anni) lo conosce come un chiacchierone, una persona affabile, cordiale, gentile e generoso, che si prestava a dare una mano se poteva farlo.

La sua pazienza era pressoché infinita, il martedì sera era il giorno di ritrovo per tutti i soci ANGET, e per i suoi "allievi" di morse, tra cui il sottoscritto, e lui era il nostro "maestro".
Proprio così, aveva messo a disposizione il suo tempo per chi vuole diventare radioamatore come lui, con i suoi racconti di gioventù ha pian pianino fatto crescere la passione per questa "professione" che è il radioamatore. Ci raccontava dei suoi episodi della gioventù, di quando era trasmettitore alla Cecchignola, di quando operava con la Protezione Civile, di quando aveva fatto il "campo"..... ascoltarlo era sempre un piacere, di esperienze ne ha avute tante.

Propongo il suo primo e purtroppo ultimo articolo apparso sul numero ZERO del foglio informativo dell'ANGET di Milano, che racconta un pò chi era.... e leggerlo vengono quasi i brividi, in quanto sento ancora la sua voce nelle mie orecchie....., la sua cadenza, il suo modo di parlare.....

Ai familiari di Federico le più sentite condoglianze da parte di tutti i soci della sezione ANGET di Milano, compreso lo scrivente Andrea Fracassi.

 

UN POCO DI STORIA DEL RADIANTISMO, ED INDIRETTAMENTE DELL'ANGET
di Federico Dell'Orto I2SH

Alcuni radioamatori hanno effettuato il servizio militare di leva nell'Arma delle Trasmissioni che nel dopoguerra manteneva la vecchia denominazione di Genio Collegamenti. I radioamatori di allora, in quanto tali perché muniti di autorizzazione da parte delle Autorità dello Stato, nel corso delle selezioni per l'assegnamento delle varie specialità dell'Esercito, per il servizio di leva, venivano arruolati nelle Trasmissioni. Io sono stato uno di quelli e con tanti altri, una volta congedati, abbiamo dato la nostra adesione all'ANGET, ripopolandone le fila.

Nel 1945, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, facevo parte di un gruppo di OM (questa sigla è l'abbreviazione della parola inglese Old Men ovvero Vecchi Compagni) tutti appassionati di radiotecnica e di trasmissioni radio. A quei tempi davamo la caccia al surplus, cioè alle apparecchiature radio dismesse dagli eserciti belligeranti, che rimettevamo in efficienza; molto abbondanti quelle americane, meno quelle inglesi, scarse quelle tedesche e quasi inesistenti quelle italiane.

Ricordo di aver recuperato dalla carcassa di un quadrimotore americano Liberator il ricevitore ad onde corte di bordo BC 224, tuttora funzionante. Nel corso delle nostre peregrinazioni in bicicletta, alla ricerca di questi materiali scoprimmo che a Milano, nella nostra zona, che era la "Maggiolina Gang", nei pressi di viale Zara, in quattro tendoni militari trasmetteva in onde medie la stazione radio Broadcasting AFN (American Forces Network) ottima musica e notiziari in lingua inglese. Desiderosi di prendere contatto con i responsabili della stazione, per poterla visitare, abbiamo sfruttato l'opportunità di un nostro amico dotato di sorella giovane e carina per contattare uno dei dirigenti dello staff tecnico e quindi ottenere il permesso d'accesso alla stazione.

La vista degli impianti fu emozionante in quanto non avevamo mai visto apparecchiature di quella entità; ma la nostra emozione raggiunse l'apice quando scoprimmo che tutti gli addetti alla stazione erano radioamatori statunitensi. Diventammo amici, ci fornirono i manuali tecnici degli apparati che volevamo rimettere in efficienza, nonché altro materiale elettronico (valvole, quarzi, eccetera) ed anche alcuni famosi dischi VIS di musica jazz. Purtroppo dopo qualche mese la AFN smobilitò e venne trasferita in Germania, a Francoforte sul Meno.

Da qui i nostri amici americani con prefisso di nominativo DL4 si tennero costantemente in contatto con noi. Poi smobilitarono definitivamente e rientrarono in Patria, lasciandoci un simpatico ricordo di loro e della nazione che rappresentavano.

I2SH - Federico Dell'Orto

 

 

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